La Via della Transumanza, il Tratturo, è un percorso che combina la passione per natura e storia con la pratica della MTB. Si snoda nei territori delle regioni centro-meridionali. In particolare dall’Abruzzo alla Puglia passando per il Molise, sulle tracce dei pastori dediti a questo flusso migratorio con le loro greggi. Il Tratturo Magno, L’Aquila/Foggia, noto anche come tratturo del re, è il più lungo tra i tratturi italiani con i suoi 244 km. Attraversa vari comuni passando per Abruzzo, Molise e Puglia. Occorrono diversi giorni per percorrere questo tratturo, utilizzato dai pastori fino a circa 50 anni fa
I pastori lasciano dietro di sé i recinti dove il gregge riposa, dirigendosi verso l’impetuoso mare Adriatico, il cui colore verde richiama i pascoli sulle montagne.
Attraversando l’antico tratturo magno, un silenzioso fiume verdeggiante che segue le orme degli antichi padri. Il nostro tour in bicicletta si snoda attraverso 3 regioni (Abruzzo, Molise e Puglia). Da Foggia fino alle aspre montagne e alle conche dell’aquilano. Attraverseremo le magnifiche colline pescaresi e teatine, i vigneti del frentano, le coste traboccanti del vastese e le sinuose colline del Molise, per infine giungere ai campi arati del Tavoliere delle Puglie. Un’esperienza storica entusiasmante che abbraccia la bellezza e la storia di queste affascinanti regioni.
La transumanza è stata inserita nel 2019 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale . Riconoscendo cosi il valore della pratica sulla base di una candidatura transnazionale presentata da Italia, Austria e Grecia. L’UNESCO ha riconosciuto due tipi di transumanza – quella orizzontale, nelle regioni pianeggianti, e quella verticale, tipica delle aree di montagna. Evidenziando cosi l’importanza culturale di una tradizione che ha modellato le relazioni tra comunità, animali ed ecosistemi, dando origine a riti, feste e pratiche sociali che costellano l’estate a l’autunno, segno ricorrente di una pratica che si ripete da secoli con la ciclicità delle stagioni in tutte le parti del mondo.
ITINERARIO
1)1° Giorno: Arrivo a Rivisondoli
Arrivo in struttura. Visita dello splendido borgo medievale. Cena libera e pernottamento.
2° Giorno: Da Rivosondoli a San Pietro Avellana/Vastogirardi (circa 35 km – 800D+)
Partiamo dall’Abruzzo per raggiungere il confine con il Molise all’altezza di Ateleta. Pedaleremo lungo il confine, lungo il fiume Sangro prima di arrivare a San Pietro Avellana, il primo dei centri transumanti del tratturo e borgo del tartufo pregiato. Cena libera e pernottamento.
3° Giorno: Da San Pietro Avellana/Vastogirardi a Bagnoli del Trigno (circa 37 km – 900D+)
Ci inoltriamo nella riserva naturale statale Montedimezzo e pedaliamo lungo il tratturo oltrepassando la riserva naturale Collemeluccio. La natura la fa da padrona fino a Bagnoli del Trigno,
conosciuta come la “Perla del Molise”, sorge su un imponente massiccio roccioso che domina la maestosa valle del fiume Trigno. Cena libera e pernottamento.
4° Giorno: Da Bagnoli del Trigno a Bonefro/San Giuliano di Puglia (circa 42 km – 900D+)
Attraversiamo il tratturo, coperto alternativamente da bosco, cespuglieti e praterie (pascoli), ci dirigiamo verso il bosco dei Codacchi e Colle
Marasca e attraversiamo il fiume Biferno, per arrivare Bonefro e a San Giuliano di Puglia. Da Bonefro ammiriamo il mare e le Isole Tremiti, da San Giuliano di Puglia ammiriamo i resti normanni e storici. Cena libera e pernottamento.
5° Giorno: Da Bonefro/San Giuliano di Puglia a Foggia (circa 60 km – 700D+)
Oggi arriviamo sul tavoliere delle Puglie, attraversiamo il confine per entrare in Puglia sul fiume Fortore e ci dirigiamo verso Lucera, che aggiriamo (uscendo dal tratturo si può visitare la cittadina), Foggia si staglia davanti a noi e raggiungiamo il monumento dell’Epitaffio, storico luogo d’arrivo dei Tratturi e delle Transumanze.
Cena libera e pernottamento.
6° Giorno: Partenza da Foggia
Dopo la colazione in albergo, partenza verso le rispettive destinazioni di rientro. (la vicina stazione
offre treni di rientro).
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