Trieste è un punto di partenza ideale per una esperienza su due ruote alla scoperta delle vicine regioni oltreconfine.
Pochi chilometri dopo aver lasciato Trieste inizierete a pedalare sul tracciato della vecchia ferrovia in direzione della Slovenia; superata la vivace Portoroz sarete presto in Croazia, il paese della terra rossa per poi arrivare alla città di Porec/Parenzo. Capoluogo del Friuli Venezia Giulia, Trieste è una importante ed elegante città di confine, un crogiuolo di culture, di stili, di sapori; un tempo porto di eccezionale importanza per l‘impero austro-ungarico, figlia della
tradizione mitteleuropea. Seguirete il tragitto della Parenzana, un tempo percorso a bordo del trenino a scarto ridotto che collegava Trieste e Parenzo. Attraversato
l‘interno farete infine ritorno all’Adriatico dove sarà forte il richiamo del mare per un tuffo o un po‘ di relax, ma non perdete l‘occasione di scoprire il centro storico della millenaria città di Porec. Il viaggio in bici da Trieste a Porec lungo il tracciato della vecchia ferrovia si snoda in Italia e Slovenia per la maggior parte su piste ciclabili asfaltate; in Croazia in parte su sterrato. Consigliamo l’uso di una MTB.
ITINERARIO
Giorno 1:
Arrivo individuale a Trieste. Rilassatevi in uno dei caffè storici della città: in molti di questi nulla è cambiato da quando letterati come Svevo, Saba, Stendhal sedevano ai loro tavoli e scrivevano le loro opere. Una passeggiata in Piazza Unità d‘Italia, definita anche il „salotto della città“ è un altro must. Se avete tempo dedicate qualche ora anche alla scoperta del castello di Miramare, a picco sul mare, a pochi chilometri dal capoluogo.
Giorno 2: Trieste – Piran/Portoroz 45 km
Il vostro viaggio in bici inizierà nel punto esatto dal quale partiva anche la vecchia ferrovia della Parenzana, la stazione di Trieste; l’edificio costruito nel 1906 rispecchia la tipica architettura del periodo austro-ungherese. Lasciata alle vostre spalle la città di Trieste oltrepasserete il confine continuando a pedalare fra boschi e campagne alla scoperta delle bellezze naturali della regione istriana. A fine tappa vi attenderà una lunga discesa con una vista magnifica sulla città termale di Piran.
Giorno 3: Piran/Portoroz – Livade/Motovun (circa 55 km)
Lasciata Pirano, città che risplende ancora oggi con la sua architettura dalle molteplici influenze veneziane, tornerete a seguire la ferrovia Parenzana; nell‘entroterra passerete le geometriche saline di Secovlje, dove ancora oggi il pregiato fiore di sale viene estratto seguendo i vecchi metodi…un tappeto maculato davvero unico da osservare! La ciclabile vi porterà poi a pedalare nell’entroterra attraverso la natura intatta fino a Livade oppure Motovun. Livade è rinomata come centro commerciale per prodotti come il vino, l’olio d’oliva e altri derrate alimentari.
Giorno 4: Livade/Motovun – Porec 35 km
In quest’ultima tappa seguirete il tratto centrale della Parenzana. Attraverso le tante gallerie e i viadotti che furono costruiti alla fine del 19° secolo, l‘itinerario vi condurrà dall’entroterra verso il Mare Adriatico. Su strade sterrate attraverserete campi coltivati, vigneti e la tipica terra rossa. nell‘avvicinarvi alla destinazione finale del tour non troverete più tracce della ferrovia Parenzana: né una stazione né un cartello segnalano questo meraviglioso tratto ferroviario. Davanti a voi si aprirà la costa e Porec con la sua storia millenaria!
Giorno 5: colazione e fine della vacanza. Possibilità di aggiungere un pernottamento.