Vai al contenuto

Alla scoperta di borghi e castelli in Oltrepò Pavese – “Coast to Coast” in E-Bike – LOMBARDIA / ITALIA

A partire da 869,00

“SPECIAL”: Tour 100% immaginati, creati, organizzati e gestiti dal team Bici&Vacanze con tutta la nostra passione!” 

Caratteristiche Tecniche
Un tour adatto a E-Bike su strade secondarie, strade bianche e ciclopedonale. Il territorio è prettamente collinare con discreti saliscendi, adatto a persone con un minimo di allenamento.

HIGHLIGHTS:
– 1 giorno con guida a Salice Terme
– Varzi e i borghi antichi
–  Stupendi paesaggi naturali dell’Oltrepò Pavese

Bici:  E-bike


Lunghezza percorso: 192 Km

Difficoltà: Medio
Categorie: , , , Tag:

Alla scoperta dell’Oltrepò Pavese in E-bike. Da Stradella a Salice Terme, natura ed enogastronomia.

L’Oltrepò Pavese è famoso oltre che per le sue eccellenze enogastronomiche,  anche per i suoi paesaggi, castelli ed abbazie ed …
è perfetto da esplorare su due ruote!

Non lontano da Milano,  comprende 78 comuni della provincia di Pavia, tutti quelli che si trovano a sud del Po. Una zona collinare famosa in tutto il mondo per essere una delle zone italiane più vocate alla vitivinicoltura. Facendo base a Salice Terme, antico centro termale in epoca romana potrete facilmente esplorare tutta la zona.
L’uso dell’E-bike è sicuramente la soluzione perfetta per godersi una pedalata in pieno relax.  Con questo Tour vogliamo coniugare la bellezza di questo territorio da scoprire pedalando con le specialità enogastronomiche da degustare al tavolo!

Sono disponibili due diversi itinerari a seconda della categoria di hotel scelta

———————————————————————————————————————————————————————-

ITINERARIO VERSIONE STANDARD

Giorno 1: Arrivo individuale Stradella
Il Borgo di Stradella sorge in provincia di Pavia, e si trova sul percorso della via Postumia, l’antica via romana. In posizione isolata in cima al colle, si trova la Rocca di Montalino, attualmente adibita a residenza privata. Fra i vigneti di un dolce paesaggio collinare, troviamo la Basilica di San Marcello in Montalino. Edificata in stile romanico lombardo nel XII secolo in cotto e arenaria, a partire dal 1893 la chiesa è Monumento Nazionale e rappresenta uno dei più antichi edifici sacri ancora oggi presenti nell’Oltrepò Pavese.
Verso la fine del 1200 il Borgo fu teatro di scontri tra Piancentini e Pavesi, per questa ragione il Vescovo Guido di Langosco fece costruire a sua difesa le grandi mura di mattoni ed eretta dai Visconti la Rocca inferiore, successivamente abbattuta per aprire la piazza del mercato, l’attuale piazza Vittorio Veneto.
Da quel momento iniziò il commercio di prodotti agricoli, tra cui il vino e i tessuti filati e tinti nel borgo stesso. Sulla piazza, si conserva ancora il maestoso simbolo di Stradella, la Torre civica, unica testimonianza diretta dell’antica città forte.
Interessanti da visitare sono i musei di Stradella. Il Museo della Fisarmonica, intitolato a Mariano Dallapè, che nel 1876 impiantò a Stradella il suo primo laboratorio per la costruzione delle fisarmoniche ed il Museo Naturalistico con le sue sezioni di botanica, ecologia, ambiente, ma soprattutto, geologia e paleontologia con reperti della zona.

 Giorno 2: Tour circolare da Stradella – Km 50 – dislivello 750 up – 698 down
Da Stradella partirete per un tour alla scoperta dell’Oltrepò in direzione Montù Beccaria. Montù Beccaria, sorge su di un’altura di circa 300 metri e si estende lungo la sponda del torrente Versa. Il territorio di Montù Beccaria ricoperto di filari di viti e caratterizzato dalla presenza di un castello, maggiore testimonianza storico-artistica del borgo. Il complesso sorgente sul colle tuttora denominato Castellazzo è di grandi dimensioni, ma non conserva quasi nulla della sua funzione di fortificazione.
La maggior parte delle strutture rimaste appartengono infatti al collegio costruito dai Barnabiti nel XVII secolo. La viticoltura è l’attività principale sul territorio e permette di produrre rinomati vini D.O.C. quali: Bonarda-Croatina, Barbera, Riesling, Pinot e Moscato.

Giorno 3: Stradella – Diga Molato/Lago Trebecco – Zavattarello Km 51 – dislivello 740 up – 393 down
Si parte da Stradella per raggiungere la Diga del Molato e Zavattarello con il suo castello. Il percorso si snoda tra i magnifici vigneti dell’Oltrepò Pavese per arrivare alla Diga. Il Lago di Trebecco è il bacino artificiale formatosi dalla realizzazione della diga del Molato.
Si estende per 2 chilometri e mezzo, toccando anche la provincia di Pavia; il nome deriva dalla storica località situata su uno sperone arenaceo immediatamente a sud-est, in un’area di confine tra il territorio piacentino e quello pavese. Qui  si concentravano nell’alto medioevo possedimenti e chiesi soggette al monastero di Bobbio e al tempo stesso si incrociavano le sfere d’influenza piacentina e bobbiese. Si raggiunge poi Zavattarello (Borghi più Belli d’Italia)

Giorno 4: Zavattarello – Monte Penice – Brallo di Pregola – Varzi km 49 – dislivello 792 up – 808 down
Partendo da Zavattarello si arriverà a Varzi, famoso per le sue specialità (Salame di Varzi e non solo)  e per l’antico borgo  – Borghi più Belli D’Italia, la giornata inizia in salita pedalando verso Romagnese ed il suo Giardino Botanico e la panchina gigante (Big Bench)
Da qui si continua a salire verso il Monte Penice e poi verso Brallo di Pregola con impagabili panorami, si inizia poi a scendere verso Varzi e la Valle Staffora

Giorno 5: Varzi –  Val Curone – Salice Terme – km 42 –  dislivello 541 up – 761 down
in alternativa Greenway Voghera – Varzi km 22
Da Varzi arriverete a Salice Terme passando dalla Val Curone, se invece preferite una pedalata più rilassante potete proseguire sulla Greenway che vi porterà dolcemente verso Salice Terme.
La storia della Val Curone è strettamente legata alla sua posizione geografica: un’area confinante con la pianura Padana da un lato e con l’Appennino Ligure dall’altro. A causa di tale collocazione la valle è stata, fin dai tempi più antichi, un’importante via di comunicazione verso il mare.

Giorno 6: Tour Circolare Salice Terme con Guida nella Terre del Riesling  – km 42 dislivello 500 up – 500 down
Oggi incontrate la vostra Guida che vi porterà a scoprire paesaggi incantevoli dell’Oltrepò e vi racconterà la storia di questo magnifico territorio esplorando le Terre del Riesling.

Giorno 7: Fine della vacanza

—————————————————————————————————————————–

ITINERARIO VERSIONE DELUXE

Giorno 1: Arrivo individuale Stradella

Il Borgo di Stradella: Storia, Cultura e Tradizioni nell’Oltrepò Pavese
Stradella è una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella bellezza dell’Oltrepò Pavese. Tra le sue colline, la storia millenaria e la tradizione musicale si intrecciano armoniosamente, regalando un’esperienza indimenticabile a chiunque voglia scoprirla.
Stradella, situata in provincia di Pavia, è un borgo affascinante che affonda le sue radici nella storia. Posta lungo il percorso della via Postumia, un’antica strada romana, Stradella si distingue per il suo ricco patrimonio culturale, storico e paesaggistico, incastonato tra i dolci vigneti dell’Oltrepò Pavese.
La Rocca di Montalino e la Basilica di San Marcello
Dominando il borgo dall’alto, la Rocca di Montalino si erge in posizione isolata sulla sommità del colle, oggi adibita a residenza privata. Poco distante, tra i vigneti che disegnano il paesaggio collinare, si trova la splendida Basilica di San Marcello in Montalino, un autentico gioiello del romanico lombardo. Edificata nel XII secolo in cotto e arenaria, questa chiesa, dichiarata Monumento Nazionale nel 1893, è uno degli edifici sacri più antichi dell’Oltrepò Pavese ancora esistenti.
Le vicende storiche di Stradella
Verso la fine del XIII secolo, Stradella fu teatro di intensi scontri tra Piacentini e Pavesi. Per proteggere il borgo, il vescovo Guido di Langosco fece costruire imponenti mura in mattoni, mentre i Visconti eressero la Rocca inferiore. Quest’ultima venne successivamente demolita per lasciare spazio all’attuale Piazza Vittorio Veneto, un luogo che divenne il cuore pulsante del commercio locale. Qui iniziò lo scambio di prodotti agricoli, come il vino, e di tessuti lavorati direttamente nel borgo.
Simboli del borgo: la Torre Civica e i Musei
A dominare la piazza troviamo la Torre Civica, unica testimonianza diretta dell’antica città fortificata. Questo maestoso simbolo di Stradella è un ricordo tangibile della sua storia millenaria.
Gli appassionati di cultura possono visitare due musei unici nel loro genere:
Museo della Fisarmonica, dedicato a Mariano Dallapè, che nel 1876 fondò a Stradella il suo primo laboratorio per la costruzione delle fisarmoniche. Questo museo celebra la tradizione musicale del borgo.
Museo Naturalistico, che offre un viaggio attraverso botanica, ecologia e geologia, con una sezione di paleontologia che espone reperti unici della zona.

Giorno 2: Stradella – Golferenzo
Alla scoperta dell’Oltrepò: da Stradella a Montù Beccaria
Partendo da Stradella, la giornata vi porterà alla scoperta dell’affascinante borgo di Montù Beccaria, incastonato tra le dolci colline dell’Oltrepò Pavese. Questo borgo, situato su un’altura a circa 300 metri di altitudine, si affaccia sulle rive del torrente Versa, circondato da una distesa di vigneti che regalano paesaggi di rara bellezza.
Montù Beccaria e il suo castello
Il cuore storico del borgo è dominato dal castello di Montù Beccaria, un complesso di grandi dimensioni che sorge sul colle denominato Castellazzo. Sebbene poco rimanga della sua originaria funzione di fortificazione, il castello conserva un fascino intramontabile. Le strutture attuali risalgono in gran parte al XVII secolo, quando i Barnabiti vi costruirono un collegio, conferendo al luogo un’impronta di serena eleganza.
Viticoltura e tradizioni vinicole
Montù Beccaria è rinomata per la sua lunga tradizione vitivinicola, che rappresenta il cuore pulsante della sua economia e cultura. I suoi vigneti producono pregiati vini D.O.C. come il Bonarda-Croatina, il Barbera, il Riesling, il Pinot e il Moscato, simboli di eccellenza enologica dell’Oltrepò Pavese.
Una delle esperienze più suggestive che questo borgo offre è la visita alle cantine storiche, custodi di tradizioni secolari. Passeggiare tra le vecchie cantine evoca l’atmosfera del lavoro dei vignaioli di un tempo: le grandi botti in legno decorano gli spazi con ordine e raccontano storie di vendemmie passate. Durante la visita, potrete assaporare un calice di mosto pastoso, immergendovi nei sapori autentici del territorio.
Pernottamento: Borgo dei Gatti
Al termine di questa giornata ricca di esperienze e sapori, il pernottamento sarà presso il suggestivo Borgo dei Gatti, un luogo perfetto per rilassarsi e godersi la quiete della campagna.

Giorno 3: Golferenzo – Diga del Molato/Lago di Trebecco – Zavattarello – Monte Penice – Brallo di Pregola

La tappa di oggi è un viaggio attraverso i magnifici vigneti e le dolci colline dell’Oltrepò Pavese, con un mix perfetto di natura, storia e cultura. Si parte da Stradella per raggiungere la suggestiva Diga del Molato, il Lago di Trebecco e il pittoresco borgo di Zavattarello, uno dei Borghi più Belli d’Italia.

Diga del Molato e Lago di Trebecco
Il percorso attraversa paesaggi mozzafiato tra vigneti e borghi collinari, conducendo alla Diga del Molato, un imponente capolavoro di ingegneria che ha dato origine al Lago di Trebecco. Questo bacino artificiale, lungo 2,5 chilometri, si estende tra le province di Pavia e Piacenza, offrendo scorci unici e un’atmosfera di pace.

Il nome “Trebecco” deriva da una storica località situata su uno sperone arenaceo nella zona. Durante l’alto medioevo, quest’area era un punto strategico: vi si concentravano possedimenti e chiese legate al monastero di Bobbio, ed era anche un luogo dove si intrecciavano le influenze politiche e culturali di Piacenza e Bobbio.

Zavattarello: storia e fascino medievale
Proseguendo, si raggiunge Zavattarello, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Questo incantevole villaggio medievale è dominato dal suo imponente Castello Dal Verme, un’antica fortezza perfettamente conservata. Potrete visitare il castello, esplorare le sue sale ricche di storia e godervi una vista spettacolare sulla vallata circostante. Le strette stradine del borgo vi trasporteranno indietro nel tempo, in un’atmosfera autentica e affascinante.

Verso Monte Penice e Brallo di Pregola
La pedalata prosegue con una salita panoramica verso il Monte Penice, dove natura e quiete si fondono in un connubio perfetto. Lungo il percorso, sarete circondati da boschi rigogliosi e viste mozzafiato. La destinazione finale è il Brallo di Pregola, immerso nella bellezza dell’Appennino Pavese, dove potrete rilassarvi dopo una giornata ricca di emozioni.

Pernottamento
Al termine della giornata, vi attende il confortevole Park Hotel Olimpia, un luogo ideale per riposare e recuperare energie. Qui potrete rilassarvi tra comfort essenziali e una calda accoglienza, circondati dalla natura.

Giorno 4: Brallo di Pregola – Varzi km 49
Oggi si arriverà a Varzi, famoso per le sue specialità (Salame di Varzi e non solo) e per l’antico borgo – Borghi più Belli D’Italia,
La giornata parte in quota: tra Bralello, Cima Colletta e Pian dell’Arma
Proseguendo, il percorso si sviluppa lungo la costa, toccando i piccoli gioielli di Bralello, Cima Colletta e Pian dell’Arma, immersi in un paesaggio montano che conquista il cuore. Per chi cerca un’avventura in più, consigliamo una deviazione verso Pian del Poggio: qui troverete un emozionante bike park, una seggiovia che sale al Monte Chiappo, e il nuovissimo Sentiero del Lupo, un percorso di appena 1 km appena inaugurato, ideale per una breve escursione.
Pausa e ristoro a Pian dell’Arma
Tornati a Pian dell’Arma, potrete decidere se fermarvi per un pranzo rigenerante presso l’albergo-ristorante locale, una scelta perfetta per riprendere energie e godere della cucina della zona.
Discesa verso Varzi
Da qui, inizia una piacevole discesa che attraversa i pittoreschi borghi di Cegni e Casanova Staffora, fino a raggiungere la meta finale: Varzi. Il fascino medievale del centro storico, con le sue stradine acciottolate e le botteghe artigianali, vi accoglierà in un’atmosfera che unisce storia, cultura e tradizione culinaria.

Giorno 5: Varzi – Val Curone – Salice Terme – km 42 – dislivello 541 up – 761 down
in alternativa Greenway Voghera – Varzi km 22

Da Varzi arriverete a Salice Terme passando dalla Val Curone, se invece preferite una pedalata più rilassante potete proseguire sulla Greenway che vi porterà dolcemente verso Salice Terme.
La storia della Val Curone è strettamente legata alla sua posizione geografica: un’area confinante con la pianura Padana da un lato e con l’Appennino Ligure dall’altro. A causa di tale collocazione la valle è stata, fin dai tempi più antichi, un’importante via di comunicazione verso il mare.
Se cercate un’alternativa unica, seguite la strada per Pietragavina e Fortunago, tra borghi storici e viste mozzafiato. Fate una sosta nel cortile del Castello di Stefanago per una visita all’enoteca, perfetta per una pausa enogastronomica. Rientrate quindi passando per la Val Ardivestra, toccando Montesegale e Godiasco, per poi riprendere la Greenway fino a Salice Terme.

Giorno 6: Tour Circolare Salice Terme con Guida nella Terre del Riesling – km 42 dislivello 500 up – 500 down

Oggi incontrate la vostra Guida che vi porterà a scoprire paesaggi incantevoli dell’Oltrepò e vi racconterà la storia di questo magnifico territorio esplorando le Terre del Riesling.

Giorno 7: Fine della vacanza

Date & Prezzi

Bici & Libertà

Tutti i giorni da marzo a novembre 2025

 


RATES
STANDARD – 3***
€ 869,00 Quota individuale in camera doppia
€   70,00 Supplemento Alta stagione  (da Giugno a Settembre)
€ 199,00 Supplemento camera singola

DELUXE – 3 e 4****
€ 1.250,00 Quota individuale in camera doppia
€   90,00 Supplemento Alta stagione  (da Giugno a Settembre)
€ 250,00 Supplemento camera singola

Noleggio bici 
€ 190,00 E-Bike

La quota comprende
. 6 notti in hotel della categoria scelta
. 6 colazioni
. 1 degustazione e 1 cena (Brallo) – versione Deluxe
. Briefing inziale
. MTB guida 1 giorno a  Salice Terme – day 6
. Trasporto bagagli
. Personalised app* with itinerary and points of interest to see
. Assistenza Telefonica
. Assicurazione medica e bagaglio

La quota non comprende:
Viaggio da e per il luogo di partenza, extra e tutto quanto non espressamente elencato in “Cosa è incluso”. Attenzione: La tassa di soggiorno – se richiesta – deve essere pagata direttamente sul posto.

 


Come arrivare:

In auto:
Controllare l’itinerario su google maps.

In treno:
Stazione ferroviaria di Stradella (orari su www.trenitalia.it )

In aereo
L’aeroporto più vicino è Milano Linate o Malpensa o Milano Bergamo. Su richiesta è disponibile anche un servizio di trasferimento all’hotel di partenza.

Mappa

{"map_options":{"center_lat":"45.0789748","center_lng":"9.3022565","zoom":5,"map_type_id":"ROADMAP","center_by_nearest":false,"fit_bounds":false,"center_circle_fillcolor":"#8CAEF2","center_circle_strokecolor":"#8CAEF2","show_center_circle":false,"show_center_marker":false,"center_marker_icon":"https://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","draggable":true,"scroll_wheel":"false","gesture":"auto","marker_default_icon":"https://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","infowindow_setting":"<div class=\"fc-main\">\n<div class=\"fc-item-title\">{marker_title} <span class=\"fc-badge info\">{marker_category}</span></div>\n<div class=\"fc-item-featured_image\">{marker_image} </div>\n<p>{marker_message}</p>\n<address><b>Address : </b>{marker_address}</address>\n</div>\n","infowindow_geotags_setting":"<div class=\"fc-main\"><div class=\"fc-item-title\">{post_title} <span class=\"fc-badge info\">{post_categories}</span></div> <div class=\"fc-item-featured_image\">{post_featured_image} </div>{post_excerpt}<address><b>Address : </b>{marker_address}</address><a target=\"_blank\"  class=\"fc-btn fc-btn-small fc-btn-red\" href=\"{post_link}\">Read More...</a></div>","infowindow_skin":{"name":"default","type":"infowindow","sourcecode":"<div class=\"fc-main\"><div class=\"fc-item-title\">{marker_title} <span class=\"fc-badge info\">{marker_category}</span></div> <div class=\"fc-item-featured_image\">{marker_image} </div>{marker_message}<address><b>Address : </b>{marker_address}</address></div>"},"infowindow_post_skin":{"name":"default","type":"post","sourcecode":"<div class=\"fc-main\"><div class=\"fc-item-title\">{post_title} <span class=\"fc-badge info\">{post_categories}</span></div> <div class=\"fc-item-featured_image\">{post_featured_image} </div>{post_excerpt}<address><b>Address : </b>{marker_address}</address><a target=\"_blank\"  class=\"fc-btn fc-btn-small fc-btn-red\" href=\"{post_link}\">Read More...</a></div>"},"infowindow_drop_animation":false,"close_infowindow_on_map_click":false,"default_infowindow_open":false,"infowindow_open_event":"click","listing_infowindow_open_event":"click","is_mobile":false,"infowindow_filter_only":false,"infowindow_click_change_zoom":0,"infowindow_click_change_center":false,"full_screen_control":true,"search_control":true,"zoom_control":true,"map_type_control":true,"street_view_control":true,"locateme_control":false,"mobile_specific":false,"zoom_mobile":5,"draggable_mobile":true,"scroll_wheel_mobile":true,"full_screen_control_position":"TOP_RIGHT","search_control_position":"TOP_LEFT","locateme_control_position":"TOP_LEFT","zoom_control_position":"TOP_LEFT","map_type_control_position":"TOP_RIGHT","map_type_control_style":"HORIZONTAL_BAR","street_view_control_position":"TOP_LEFT","map_control":false,"screens":{"smartphones":{"map_zoom_level_mobile":"5"},"ipads":{"map_zoom_level_mobile":"5"},"large-screens":{"map_zoom_level_mobile":"5"}},"map_infowindow_customisations":false,"infowindow_width":"100%","infowindow_border_color":"rgba(0, 0, 0, 0.0980392)","infowindow_bg_color":"#fff","show_infowindow_header":false,"min_zoom":"7","max_zoom":"19","zoom_level_after_search":"10","url_filters":false,"doubleclickzoom":false,"current_post_only":false,"bound_map_after_filter":false,"display_reset_button":false,"map_reset_button_text":"Reset","height":"400"},"places":[{"id":"889","title":"OLTREPO PAVESE","address":"Stradella, Province of Pavia, Italy","source":"manual","location":{"icon":"https://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"45.0789748","lng":"9.3022565","city":"Stradella","state":"Lombardy","country":"Italy","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","postal_code":"27049","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"890","title":"OLTREPO PAVESE","address":"Salice Terme, Province of Pavia, Italy","source":"manual","location":{"icon":"https://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"44.9150729","lng":"9.0266001","city":"Godiasco","state":"Lombardy","country":"Italy","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","postal_code":"27052","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"891","title":"OLTREPO PAVESE","address":"Varzi, Province of Pavia, Italy","source":"manual","location":{"icon":"https://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"44.8235134","lng":"9.196186599999999","city":"Varzi","state":"Lombardy","country":"Italy","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","postal_code":"27057","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"892","title":"OLTREPO PAVESE","address":"Zavattarello, Province of Pavia, Italy","source":"manual","location":{"icon":"https://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"44.86837999999999","lng":"9.265332599999999","city":"Zavattarello","state":"Lombardy","country":"Italy","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","postal_code":"27059","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}}],"map_property":{"map_id":"209","debug_mode":false},"map_marker_spiderfier_setting":{"minimum_markers":"0"},"shapes":{"drawing_editable":false,"shape":{"polylines":[{"cordinates":["45.08020403999946,9.297258994443046","44.86841768946307,9.264300010068046"],"settings":{"stroke_color":"#003dce","stroke_opacity":"1","stroke_weight":"1"}},{"cordinates":["44.86647107471311,9.261553428036796","44.82557695813047,9.192888877255546"],"settings":{"stroke_color":"#003dce","stroke_opacity":"0.5","stroke_weight":"1"}},{"cordinates":["44.919978993247504,9.023974082333671","44.820706677154625,9.192888877255546"],"settings":{"stroke_color":"#003dce","stroke_opacity":"0.5","stroke_weight":"1"}}],"circles":[{"cordinates":["45.08020403999946,9.300005576474296"],"settings":{"stroke_color":"#003dce","stroke_opacity":"0.5","stroke_weight":"1","fill_color":"#003dce","fill_opacity":"0.5","radius":"12807.935889443566"}},{"cordinates":["44.919978993247504,9.021227500302421"],"settings":{"stroke_color":"#003dce","stroke_opacity":"1","stroke_weight":"1","fill_color":"#003dce","fill_opacity":"0.5","radius":"13804.62639696502"}}]}},"filters":{"filters_container":"[data-container=\"wpgmp-filters-container\"]"}}

Chiede un preventivo

    Client:*

    Name*

    Email*

    Phone*

    City of residence*

    Travel type*:

    Start Travel*

    Attendees:*

    Adults:
    Children’s:

    Specify the age of the children:

    Accomodation:*

    Type of hotel / accommodation:

    Service:

    Number of rooms:

    If you need special requests, please write it in the notes

    Bike rent:
    YesNo

    Cancellation Insurance*YesNo

    Any notes / requests:

    I consent to the processing of personal data GDPR 679/2016 Yes

    You declare to have read and accept the terms of use Yes

    For more information refer to the privacy page

    Fields marked with * are require

    Ti potrebbe interessare…

    Vuoi essere aggiornato sui nostri viaggi?


    No, thanks!